chi sono
Il mio nome è Andrea Negro.
Nasco cinquantasei anni fa a Roma, mi deportano subito nel Far West padano di una non-città chiamata Arese. Cresco e sfoggio acume nonché indolenza. Ai primi brufoli parcheggio l’acume e abbraccio l’indolenza, trascurando il greco per la Telecaster. Diplomato con infamia e senza lode, non evito Giurisprudenza e, contro ogni logica, mi arrampico fino alla laurea; ma il demone del cantastorie prevale sul principe del foro, complice una discesa agli inferi che stravolge i miei paesaggi di ventisettenne.
chi sono
Il mio nome è Andrea Negro.
Nasco cinquantasei anni fa a Roma, mi deportano subito nel Far West padano di una non-città chiamata Arese. Cresco e sfoggio acume nonché indolenza. Ai primi brufoli parcheggio l’acume e abbraccio l’indolenza, trascurando il greco per la Telecaster. Diplomato con infamia e senza lode, non evito Giurisprudenza e, contro ogni logica, mi arrampico fino alla laurea; ma il demone del cantastorie prevale sul principe del foro, complice una discesa agli inferi che stravolge i miei paesaggi di ventisettenne.
L’amore a trent’anni rimescola tutto.
Mi sposo e mi sposto in un paesone gaudente, Legnano sulle mappe. Dopo nove anni di nomadismo impiegatizio una catena di coincidenze mi mette a capo del Personale di una farmaceutica spagnola. Scendo di nuovo all’inferno, per curare non più me ma chi amo. La famiglia antica si sgretola, quella nuova non sboccia: saluto la farmaceutica e m’invento un B&B sul Lago Maggiore.

L’amore a trent’anni rimescola tutto.
Mi sposo e mi sposto in un paesone gaudente, Legnano sulle mappe. Dopo nove anni di nomadismo impiegatizio una catena di coincidenze mi mette a capo del Personale di una farmaceutica spagnola. Scendo di nuovo all’inferno, per curare non più me ma chi amo. La famiglia antica si sgretola, quella nuova non sboccia: saluto la farmaceutica e m’invento un B&B sul Lago Maggiore.


Mi riprendo identità e tempo.
La musica riemerge dall’anima e nel 2018 pubblico un album, L’alieno. Lo suono ovunque ci sia un palco e alcuni sono prestigiosi. Salgo su uno scooter e torno a calpestare il mondo abbandonando la frenesia forzata del turista per la curiosità paziente del viaggiatore, mi metto perfino a parlare dei miei viaggi in radio. E ripesco dall’adolescenza l’infida vocazione alla narrativa. Qualcuno legge, qualcuno apprezza, al punto di spronarmi a traslocare le mie storie in un romanzo. Così accade l’impensabile, nel 2025 pubblico L’isola muta – viaggio nei silenzi della Sardegna, il mio primo libro!

Mi riprendo identità e tempo.
La musica riemerge dall’anima e nel 2018 pubblico un album, L’alieno. Lo suono ovunque ci sia un palco e alcuni sono prestigiosi. Salgo su uno scooter e torno a calpestare il mondo abbandonando la frenesia forzata del turista per la curiosità paziente del viaggiatore, mi metto perfino a parlare dei miei viaggi in radio. E ripesco dall’adolescenza l’infida vocazione alla narrativa. Qualcuno legge, qualcuno apprezza, al punto di spronarmi a traslocare le mie storie in un romanzo. Così accade l’impensabile, nel 2025 pubblico L’isola muta – viaggio nei silenzi della Sardegna, il mio primo libro!

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